Lo Studio

Lo Studio Legale Vecchione nasce a Torino nel 1948; fondato dall’avv. Renato Vecchione che svolgeva la propria attività professionale nell’ambito del diritto civile, commerciale e societario.

Il fondatore ha in un certo senso inaugurato in Italia l’istituto dell’Arbitrato con la sua pubblicazione, tutt’oggi fondamentale “L’Arbitrato nel sistema del processo civile” seguita da numerosi articoli e pubblicazioni di monografie.

I validissimi insegnamenti dell’Avv. Renato Vecchione sono stati portati avanti inizialmente dal figlio Mario che ha esteso il campo di attività professionale dello studio al diritto amministrativo e che oggi prosegue con la terza generazione grazie agli avvocati Riccardo e Giorgio che rappresentano e costituiscono l’Associazione Professionale, avvalendosi anche della collaborazione dell’Avv. Laura Sofia.

I clienti dello Studio possono contare su una consulenza legale efficace, efficiente, completa e rapida, attraverso un approccio flessibile e modulabile che permette di adattare le nostre consulenze alle specifiche e reali esigenze del cliente (privati ed Enti pubblici).

Gli avvocati dell’Associazione professionale, ciascuno in base alle proprie competenze specialistiche, assistono personalmente i clienti, ispirandosi ai massimi canoni e principi di deontologia, individuando la migliore soluzione per ogni caso prospettato.

Successivamente ad una disamina approfondita, autonoma ed imparziale della situazione, viene generalmente resa una valutazione preliminare, ciò anche in vista dell’assunzione di iniziative processuali, in ogni caso discusse e condivise con il cliente.

La qualità dei servizi proposti, unitamente alla professionalità che contraddistingue lo studio, garantisce ai clienti un’adeguata assistenza, caratterizzata da lealtà e correttezza tanto nei confronti degli stessi quanto dei colleghi.

Anche alla luce delle recenti innovazioni legislative in materia di libere professioni, lo Studio concorda con il Cliente l’ammontare dei compensi professionali, garantendo sin dall’inizio del rapporto chiarezza e trasparenza.